Ottobre: il mese rosa della prevenzione
Ogni anno, da tempo ormai consolidato, ottobre viene riconosciuto a livello mondiale come il “Mese della prevenienza del cancro al seno” (Breast Cancer Awareness Month) Mediclinic+3Wikipedia+3Emro+3. In Italia e nel mondo, è un periodo dedicato a sensibilizzare su un tema vitale: la salute femminile, con un’attenzione particolare al tumore mammario, ma anche ai tumori che colpiscono la sfera riproduttiva femminile (ovaio, utero, cervice, etc.).
Perché ottobre?
Simbolo internazionale: la campagna “Pink October” promuove la rosa come colore della speranza e della solidarietà, con il nastro rosa che ormai è diventato riconoscibile in tutto il mondo come simbolo della lotta contro il cancro al seno. Wikipedia+3Wikipedia+3Emro+3
Tema 2025: la World Health Organization ha scelto come motto per il mese 2025 “Every Story is Unique, Every Journey Matters” per ricordare che dietro ogni diagnosi c’è una storia, una persona, e che ogni percorso merita rispetto, cure tempestive e accesso alle migliori terapie. Organizzazione Mondiale della Sanità
È l’occasione per promuovere screening, diagnosi precoce, informazione e ricerca, soprattutto in contesti dove l’accesso alle cure non è garantito per tutte le donne. mammoscreenproject.eu+3Emro+3Organizzazione Mondiale della Sanità+3
I numeri che parlano
Il cancro al seno è il tumore femminile più comune nel mondo. Organizzazione Mondiale della Sanità+2Emro+2
Si stima che ogni anno in Italia vengano diagnosticati circa 55.000 nuovi casi di carcinoma mammario. Mediclinic
La mortalità per tumore al seno, grazie ai progressi della diagnosi precoce e delle terapie, è in progressiva diminuzione in molti Paesi ad alto reddito. Organizzazione Mondiale della Sanità+3UPMC+3Mediclinic+3
Tuttavia, nelle aree con risorse sanitarie limitate, la diagnosi tardiva rappresenta ancora una delle principali cause di mortalità. Emro+2Organizzazione Mondiale della Sanità+2
In Italia, uno studio riportava che “una donna su otto” può essere colpita nel corso della vita da tumore al seno, dato spesso citato nelle campagne informative. LILT VALLE D'AOSTA+2UPMC+2
Questi numeri sottolineano un fatto fondamentale: il cancro al seno non è un’emergenza isolata, ma una sfida sanitaria collettiva.
Obiettivi e messaggi chiave di ottobre
Durante questo mese, le azioni e le comunicazioni si focalizzano su:
Consapevolezza e informazione
Promuovere la conoscenza dei fattori di rischio, dei segnali da non ignorare e delle buone pratiche preventive.
Diagnosi precoce
Incentivare l’autopalpazione consapevole, visite cliniche periodiche e screening (mammografia/ultrasuoni) nei gruppi a rischio o sopra una certa età. Ogni giorno perso può ridurre le probabilità di trattamento efficace.
Accesso equo alle cure
Sensibilizzare istituzioni, media e cittadini affinché ogni donna, ovunque viva, abbia accesso a diagnosi, terapie e follow-up di qualità. Organizzazione Mondiale della Sanità+1
Ricerca scientifica e solidarietà
Sostenere finanziariamente e con visibilità le associazioni che promuovono studi, trial clinici e supporto alle pazienti. Molte iniziative locali raccolgono fondi per finanziare progetti di ricerca.
Racconti e testimonianze
Dare voce alle donne che hanno vissuto l’esperienza della diagnosi e del percorso terapeutico: ogni storia può dare speranza, informazione e solidarietà.
Cosa puoi fare tu (e cosa possiamo promuovere)
Per le donne
Autopalpazione mensile: imparare a conoscere il proprio corpo, controllare eventuali noduli, cambiamenti nella forma, consistenza, cute o capezzolo.
Visite periodiche: sottoporsi a controlli clinici regolari, specialmente dopo i 40 anni o in presenza di fattori di rischio.
Screening mammografico/strumenti diagnostici: seguire le raccomandazioni locali o nazionali per la mammografia, spesso ogni 1-2 anni. Mediclinic+2Emro+2
Stile di vita sano: alimentazione equilibrata, attività fisica costante, limitare alcol e fumo: fattori che contribuiscono a ridurre il rischio. Emro+2Organizzazione Mondiale della Sanità+2
Dialogo con il proprio medico: in presenza di sintomi sospetti (es. nodulo, secrezione, cambiamenti della pelle) consultare uno specialista senza indugio.
Per le comunità, le associazioni e le imprese
Organizzare eventi informativi, giornate con visite gratuite, stand divulgativi.
Collaborare con associazioni locali per promuovere screening e sensibilizzazione.
Utilizzare spazi pubblicitari, social media, stampa per diffondere messaggi chiari, corretti e fatti concreti.
Sostenere progetti di ricerca, campagne solidali e fondi per le pazienti in difficoltà.
Il valore simbolico e critico del “rosa”
Il nastro rosa è diventato un simbolo universale di lotta contro il tumore al seno, espressione di speranza, solidarietà e impegno sociale. Wikipedia+2Wikipedia+2
Ma le campagne rosa sono anche oggetto di dibattito critico: troppo marketing, “pinkwashing” (uso del rosa come espediente commerciale), eccessiva enfasi sullo screening senza adeguati supporti socio-sanitari sono punti che alcune organizzazioni evidenziano per ricordare che informazione e azione concreta devono andare assieme. Wikipedia+1
È importante che il messaggio non rimanga solo simbolico, ma diventi concreto: prevenzione, diagnosi, terapia, sostegno e ricerca.
Conclusione: Ottobre come punto di partenza, non solo mese simbolico
Ottobre può servire a ricordarci un fatto essenziale: la salute delle donne merita attenzione continua, non solo una campagna di pochi giorni. Ogni giorno, in ogni parte del mondo, ci sono donne che lottano: contro il tumore, contro la paura, contro le disuguaglianze di accesso alle cure.
Il vero obiettivo è trasformare la consapevolezza in azione effettiva: che ogni donna abbia il diritto, le risorse, la conoscenza per prendersi cura del suo corpo e superare le sfide che una diagnosi può portare.